Studio Dentistico Esposito
Un giorno senza sorriso è un giorno perso.
STUDIO DENTISTICO ESPOSITO
ODOTONTOIATRIA E PROTESI DENTARIA
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I nostri trattamenti
Il nostro studio opera le seguenti terapie (clicca sul nome della terapia per maggiori info):

Il nostro obiettivo è il rapporto genuino medico-paziente
Lo studio dentistico dei Dottori Alfredo ed Ugo Esposito è una struttura all’avanguardia e multifunzionale che abbraccia ogni branca della moderna odontoiatria, senza però dimenticare l’antico e genuino rapporto medico-paziente che ha sempre posto la salute come unico obbiettivo.
Implantologia computer-guidata
L’area di particolare interesse è quella dell’implantologia computer-guidata: una tecnica innovativa che consente l’inserimento di radici artificiali (impianti in titanio) con una precisione massima, in quanto calcolata da un computer con un software dedicato.
Implantologia computer-guidata
L’area di particolare interesse è quella dell’implantologia computer-guidata: una tecnica innovativa che consente l’inserimento di radici artificiali (impianti in titanio) con una precisione massima, in quanto calcolata da un computer con un software dedicato.
Il dentista risponde
Lo Studio Dentistico dei Dottori Esposito mette a disposizione dei propri pazienti la possibilità di avere sempre a portata di mano uno strumento per comunicare con noi, compilando il Form predisposto, potrai porre ai nostri esperti le domande che riterrai opportune in merito ai problemi della tua bocca.
Sterilizzazione chirurgica
La corretta sterilizzazione degli strumenti e la pulizia dei riuniti sono esigenze irrinunciabili e indispensabili per preservare la salute del paziente e del personale medico e paramedico dello studio.
Sterilizzazione chirurgica
La corretta sterilizzazione degli strumenti e la pulizia dei riuniti sono esigenze irrinunciabili e indispensabili per preservare la salute del paziente e del personale medico e paramedico dello studio.
Pedodonzia (odontoiatria infantile)
La pedodonzia, o odontoiatria infantile, si occupa della prevenzione e del trattamento delle malattie di denti e bocca dei piccoli pazienti. Profilassi, sigillature, fluoroterapia, piccole otturazioni sono alla base della prevenzione e risoluzione dei problemi che possono colpire i denti dei nostri bambini.
Domande frequenti
Abbiamo raccolto le domande che maggiormente ci ponete per darvi subito una risposta.
Clicca sulla domanda e ti apparirà la risposta sotto.
Per velocizzare la ricerca, nel rigo qui sotto troverai le tematiche, cliccaci sopra per filtrare le domande con le relative risposte.
- All
- Bambini
- Denti del giudizio
- Devitalizzazione
- Generiche
- Implantologia
- Otturazioni
- Piorrea
- Pulizia dei denti
La frequenza con cui è opportuno farsi controllare dipenda essenzialmente da 2 fattori: LIVELLO DI IGIENE ORALE DOMICILIARE, PREDISPOSIZIONE. La scelta dell’intervallo corretto và fatta col proprio dentista che vi insegnerà le corrette tecniche di igiene e vi guiderà nel mantener la bocca sana.
Assolutamente no, dopo la terapia si può avere una leggera sensibilità completamente reversibile in breve tempo e facilmente controllabile con applicazioni di sostanze desensibilizzanti.
In linea generale si, ci sono però alcune controindicazioni quali i forti fumatori, la presenza di estese riabilitazioni anche in settori frontali che naturalmente dovranno essere sostituite.
Generalmente parecchi anni. Il risultato comunque è legato al comportamento del paziente: fumo, igiene non corretta, assunzione abituale di sostanze e cibi colorati riduce la durata del risultato.
La malattia paradontale, comunemente detta piorrea è una malattia cronica che affligge più del 90% della popolazione adulta. L’entità della malattia e la velocità di progressione dipendono da diversi fattori tra cui il più importante è sicuramente la suscettibilità individuale. Alcuni studi hanno dimostrato che esiste una correlazione genetica.
Sottoporsi tempestivamente alle cure necessarie e rispettare un serrato calendario di controlli periodici permette di arrestare la malattia e tenerla sotto controllo.
La presenza di placca e tartaro sub gengivale causa infiammazione che agisce determinando la retrazione dell’osso. Per arrestare questo processo la causa (tartaro e placca) deve essere rimossa. In una serie di sedute sotto anestesia locale il dentista decontaminerà la bocca rimuovendo tutti gli accumuli e permettendo all’organismo di guarire. Non rimuovere la causa porta ad una progressione della malattia: L’osso continuerà ad abbassarsi e le gengive a gonfiarsi, non sono infrequenti anche ascessi.
La malattia si arresterà, le gengive si sgonfieranno, smetteranno di sanguinare e recupereranno tono ed un sano color rosa. I denti recupereranno stabilità, per quanto permesso dal supporto osseo residuo.
Il primo approccio può essere fatto a partire dai 3 anni; è importante educare da subito il bambino ad avere un buon rapporto con il dentista, fate fare controlli periodici e non spaventatelo, evitate di portarlo la prima volta per dolore, sarebbe come chiedervi di imparare a nuotare da soli, nell’oceano e durante una tempesta.
Mentre alcuni bambini mettono i loro dentini senza eccessivi disturbi, altri possono vivere questo momento con qualche difficoltà. Con l’aiuto del pediatra è possibile distinguere i veri sintomi legati all’eruzione dei denti, in modo da evitare confusione con segni secondari ad altre malattie. Molti bambini cominciano la dentizione intorno ai 4 – 6 mesi di vita. Tale periodo è però molto variabile, infatti sono stati riportati bambini nati già con un dente in bocca, mentre altri possono compiere il primo anno di vita senza ancora alcun dentino. L’eruzione di tutti i denti decidui (di latte) è completa, di solito, verso i 2 anni e mezzo di età.
È molto importante intercettare e prevenire eventuali processi cariosi a carico dei denti dei piccoli pazienti per due motivi:
- in primo luogo bisogna ricordare che anche le patologie dei denti da latte che hanno una struttura molto più fragile e facilmente aggredibile possono essere causa di infezioni e dolore;
- inoltre la perdita precoce di un dentino può essere causa di problemi di allineamento e di occlusione nella bocca del futuro paziente adulto.
Si. Uno dei rischi e quello di non poter emettere i suoni correttamente e di non imparare a parlare bene. Inoltre, per effetto della caduta precoce dei denti decidui, i denti permanenti possono assumere posizioni anomale.
Il modo migliore e quello di mantenerli puliti. Bisogna capire infatti che la carie è provocata dagli acidi che si formano in seguito alla fermentazione dello zucchero dei cibi da parte dei batteri contenuti nella placca. Se quindi ogni giorno si rimuove con lo spazzolino la placca batterica, si ottiene il miglior risultato, soprattutto se si inizia a attuare questa misura fin dalla nascita del primo dente.
A parte l’igiene dentale, che è fondamentale per la rimozione meccanica della placca e l’uso di vari prodotti farmacologici come il fluoro il dentista può usare i sigillanti per la prevenzione della carie.
Sono delle resine composite in forma liquida che vengono poste sul fondo dei solchi e delle fosse dei denti. Dopo la loro applicazione vengono fotopolimerizzati mediante una lampada speciale che li trasforma da liquidi in solidi. Vengono applicati sulle superfici masticanti dei denti come una vernice e la loro applicazione è completamente indolore. Loro compito è quello di impedire il ristagno di placca dentale, consentendo una buona detersione da spazzolamento, senza interferire sulla masticazione ne danneggiare lo smalto dentale.
Le documentazioni cliniche di oltre 25 anni di utilizzo dei sistemi implantari leader provano che il successo si avvicina al 100% dei casi. E’ rara, infatti, la possibilità che un impianto non riesca ad integrarsi nell’osso, utilizzando i materiali idonei e le tecniche corrette.
No. Le prime fasi del trattamento vengono eseguite in anestesia locale e il fastidio che si riporta è minimo.
Ci vogliono da 3 a 6 mesi per l’osteointegrazione. Poi si procede all’inserimento dei denti permanenti. Nel frattempo, per evitare inconvenienti estetici, viene applicata una dentatura temporanea.
Sì. La capacità di masticare con i denti permanenti e del tutto simile a quella dei denti naturali.
Il costo è nel complesso paragonabile a quello di una protesi convenzionale di qualità. La soluzione offre un confort eccezionale e soprattutto definitivo.
I primi impianti dentali osteointegrati del sistema da noi utilizzato risalgono ad oltre 25 anni fa e sono tutt’ora perfettamente funzionanti. Non c’è limite alla loro durata.
Le otturazioni vengono fatte con resine composite polimerizzabili cioè che si induriscono tramite una luce attivante direttamente in bocca. Grazie a questi materiali è possibile ricreare perfettamente il colore e la forma del dente tanto che spesso è difficile riconoscere un dente otturato.
Assolutamente sì. Spesso l’immagine radiografica, seppur utile per fare diagnosi, non dà informazioni precise sull’estensione tridimensionale della carie, per questo può capitare che intraoperatoriamente ci si trovi di fronte alla necessità di devitalizzare un dente su cui si era prevista una semplice otturazione.
La principale causa di fallimento di un’otturazione è il re infiltrarsi della carie. Questo dipende principalmente dal livello di igiene e dalla predisposizione individuale. Dedicare tempo ed impegno all’igiene orale e rispettare i controlli periodici facilita il successo della terapia che può resistere parecchi anni.
I denti devitalizzati sono strutturalmente più fragili e devono essere per questo protetti dal rischio di fratture. La scelta della ricostruzione si basa sull’analisi di tessuto dentale sano residuo: in denti molto compromessi è consigliabile una corona mentre qualora si abbia a disposizione una buona quantità di dente sano è possibile optare per un intarsio. Un’otturazione semplice a meno di casi particolari non garantisce la protezione offerta dagli altri tipi di riabilitazione.
Il diastema, spazio tra 2 denti può essere risolto in vari modi:
- Allineamento tramite ortodonzia
- Otturazioni estetiche per casi semplici
- Faccette
Dopo una terapia canalare l’organismo reagisce agli stimoli ricevuti ed ai materiali utilizzati, l’entità della reazione varia da soggetto a soggetto e non è indicativa del successo della terapia ma solo della resistenza dell’organismo. Spesso, comunque, non si ha alcun fastidio ma in alcuni casi si può avere addirittura gonfiore.
Certo, la mancanza di trofismo dei tessuti e le perdite strutturali rendono il dente molto più fragile e per questo maggiormente a rischio di frattura. È per questo che bisogna optare per soluzioni riabilitative che garantiscano l’adeguata protezione.
Certo. Un errore molto frequente è ritenere che una volta devitalizzato e incapsulato un dente questo sia invincibile. In realtà bisogna prestare ancor maggior cura proprio a questi denti. In essi infatti la carie, invisibile sotto la corona e indolore può proseguire portando alla perdita del lavoro fatto. Dedicare tempo ed impegno all’igiene orale e rispettare i controlli periodici è essenziale per il successo a lungo termine della terapia.
No, l’avulsione è indicata qualora la posizione anomala, la presenza di tasche, processi infiammatori e ascessi ripetuti e cisti possano rappresentare un rischio per la salute del paziente e una limitazione alla vita quotidiana.
A differenza di quanto pensato comunemente i denti del giudizio non sono in grado di spostare gli altri denti; l’estrema difficoltà che si ha nel pulire questi denti però espone ad un alto rischio di sviluppare carie e tasche paradontali mettendo a rischio i denti adiacenti.
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Impegnati nel sociale: dentisti volontari per donare un po’ di salute orale anche a chi non ha la possibilità di permettersi, per motivi logistici o economici, l’assistenza che ogni individuo ha il diritto di avere. Abbiamo offerto la nostra opera in comunità colpite dalla guerra (Serbia e Kosovo) e in regioni economicamente e tecnologicamente meno sviluppate (Albania ed Africa)
Attualmente aiutiamo settimanalmente gli indigenti della nostra città grazie all’UNITALSI che ha messo a disposizione una postazione odontoiatrica nei locali dell’ “OPERA PIA”
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Implantologia guidata
Grazie a questa precisione, l’inserimento degli impianti può avvenire senza traumi per il paziente, senza dover incidere la gengiva, senza dover suturare con dei punti, e con la possibilità di mettere i denti nella stessa seduta (protesizzazione a carico immediato); diminuendo drasticamente i tempi e quindi i costi.
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Conservativa
Rappresenta la terapia odontoiatrica di più frequente utilizzazione nella pratica clinica per il recupero dei denti danneggiati dalla carie (occasionalmente anche da traumi).
I metodi disponibili per la ricostruzione conservativa sono l’otturazione in composito (l’amalgama è praticamente abbandonata, diversi studi clinici dimostrano addirittura la sua nocività a lungo termine) e l’intarsio (in resina o ceramica).
L’otturazione in composito è estremamente estetica e di costo contenuto, ha lo svantaggio rappresentato dalla durata nel tempo (comunque diversi anni) legata alle caratteristiche stesse del materiale: scarsa resistenza meccanica, usura nel tempo e porosità causa di variazione di colore progressive (discromia).
Endodonzia
Costituisce una terapia odontoiatrica applicata per il recupero di denti gravemente danneggiati da carie, da traumi o per cause iatrogene (preparazione protesica, otturazioni profonde, ritrattamento di precedenti cure canalari scorrette).
La cura canalare consiste in varie fasi operative: apertura della camera pulpare (cavità che contiene il fascio vascolo-nervoso del dente), asportazione della polpa, sagomatura con strumenti rotanti al nichel-titanio, lavaggio e disinfezione del canale radicolare, otturazione del canale con materiale biocompatibile in modo da sigillare tridimensionalmente il canale radicolare fino all’apice.
Estetica Dentale
La bocca (ed il sorriso in particolare) è un organo che attira l’attenzione delle persone che ci circondano. I denti belli, in quest’era in cui l’estetica ha assunto un’importanza fondamentale, sono un biglietto da visita per una persona attraente e curata. L’odontoiatria moderna può soddisfare ogni desiderio di miglioramento estetico riguardante il colore, la forma e la posizione dei denti nonchè la forma e la posizione delle labbra e delle gengive (per esempio, in alcuni casi, si può riposizionare una gengiva “risalita” nella sua sede originale).
Denti bianchi, splendenti e regolarmente allineati sono universalmente desiderati ed espressione di bellezza, influenzano positivamente anche la fiducia in se stessi: chi ha denti mal posti, assenti o scuri in genere tende a limitare il sorriso o a coprirsi la bocca qualora debba ridere, chi ha dei bei denti sorride più spesso e volentieri mostrando i denti. L’odontoiatria moderna mette a disposizione varie tecniche per raggiungere un’ideale estetica dentale:
- Sbiancamento dentale o bleaching: Un trattamento effettuato sotto il controllo del dentista, non provoca danni e dura in genere 2-3 anni, può essere ripetuto senza problemi;
- Otturazioni bianche in composito: Hanno ormai sostituito le vecchie otturazioni in amalgama d’argento e sono altrettanto affidabili;
- Faccette in ceramica: Vengono incollate in modo permanente sulla faccia anteriore dei denti frontali, sono sottilissime, circa 0,5mm, quindi richiedono solo una minima limatura (in alcuni casi nessuna limatura) dello smalto. Si ottengono dei risultati estetici eccezionali riproducendo colore, lucentezza e forma dei denti ideali naturali.
- Corone in ceramica integrale: Sono capsule particolari, indicate per i denti anteriori, hanno un’estetica unica in quanto come i denti veri sono dotate di trasparenza e questo le rende praticamente uguali come effetto ad un dente naturale.
Estrazione Denti del Giudizio
- Pericoronarite: È un evenienza legata alla parziale copertura del dente da parte della gengiva che favorisce l’intrappolamento di batteri e detriti alimentari al disotto di essa provocando così una infiammazione con dolore, gonfiore e difficoltà ad aprire la bocca. Questa situazione clinica può complicarsi con l’ascesso.
- Cisti: Si può formare una cisti che nel tempo può ingrandirsi a spese dell’osso circostante.
- Carie: Si possono cariare sia il dente del giudizio stesso che addirittura il secondo molare adiacente per la difficoltà a tenere pulita la zona.
- Interferenza con la masticazione: Se si viene a trovare in una posizione anomala può interferire con la masticazione.
Quando si è in presenza di tali disturbi, o vogliamo prevenirne la comparsa, può essere programmata l’estrazione, sempre però dopo una attenta anamnesi e valutazione radiografica della loro posizione; il tutto per rendere più semplice e pianificabile l’intervento. L’estrazione può essere più o meno complicata a seconda di vari fattori come la posizione e l’anatomia radicolare, e può essere eseguita in anestesia locale anche per i denti più complessi, inoltre per i pazienti terrorizzati dall’estrazione, ci possiamo avvalere della sedoanalgesia cosciente con il supporto di un medico anestesista in modo da affrontare l’intervento in completo rilassamento.
Ortodonzia
È la specialità dell’odontoiatria che si occupa della crescita, dello sviluppo e del posizionamento dei denti e delle ossa mascellari. Le patologie legate a queste problematiche interessano prevalentemente i bambini e gli adolescenti ma sono anche comuni negli adulti. I problemi ortodontici non solo hanno un impatto estetico rilevante ma possono impedire una corretta masticazione, creare problemi osteo-articolari o avere riflessi posturali indesiderati.
L’Ortodonzia Estetica:
Le tecniche usate tendono a ridurre sempre più i problemi estetici connessi all’applicazione di tali apparecchi specialmente ai pazienti in età adolescenziale e agli adulti per le problematiche relazionali particolarmente avvertite da queste due fasce di pazienti. Per risolvere tali problemi, o per lo meno attenuarli il più possibile, nell’ ortodonzia estetica oggi vengono sempre più usati, laddove è possibile, apparecchi linguali o poco visibili all’esterno o, addirittura, del tutto invisibili mediante l’utilizzo della tecnica “invisaling” sempre più diffusa per l’impatto praticamente nullo sulla vita quotidiana del paziente.
Terapie Ortodontiche:
Le cure ortodontiche mirano a prevenire, curare o ridurre tali anomalie per mantenere o riportare gli organi della masticazione e il profilo facciale nella posizione che meglio si avvicini agli ideali estetici. Le terapie praticate sono diverse e sono legate oltre che all’ obiettivo clinico alle esigenze estetiche e di confort dei pazienti. Le terapie sono sostanzialmente di tre tipi: ortodontica ortopedica (nell’età dello sviluppo), ortodontica pura e ortodontica chirurgica:
- L’Ortodonzia ortopedica ha lo scopo di correggere la posizione delle basi ossee su cui si poggiano i denti.
- L’ortodonzia pura ha l’obiettivo di allineare i denti sulle basi mascellari.
- L’ortodonzia chirurgica ha l’obiettivo di riposizionare i denti nel loro posizionamento naturale.
Prevenzione e Igiene Orale

Oggigiorno, inoltre, sono disponibili analisi specifiche che permettono di fare una valutazione preventiva ed individualizzata del rischio di carie o di malattia parodontale (piorrea). Per esempio di fronte ad un soggetto con numerose e ricorrenti lesioni cariose, l’odontoiatra può, utilizzando alcuni test (peraltro di facile esecuzione direttamente alla poltrona), mettere in luce le principali caratteristiche della saliva in relazione alla capacità di difesa dei tessuti dentari del paziente. Alcuni test in commercio utilizzano un codice esattamente come per un semaforo, al colore rosso, giallo o verde corrispondono rispettivamente un livello di rischio di carie elevato, moderato o nullo. Una corretta igiene orale è la prevenzione migliore per mantenere bocca e denti sani.
Si distingue un’Igiene Orale Domiciliare che comprende tutte quelle manovre ed attenzioni che andrebbero eseguite a casa al fine di garantire un buon controllo della placca dentale eseguendo un corretto spazzolamento in senso gengivo-dentale (movimento dalla gengiva al dente delle superfici dentali esterne ed interne) nonché della porzione masticatoria e utilizzando il filo interdentale in modo da detergere gli spazi fra un dente e l’altro inaccessibili allo spazzolino. Nonostante un corretto utilizzo degli strumenti domiciliari è necessaria, con un intervallo che va dai 6 mesi ad 1 anno a seconda del paziente, un’Igiene Orale Professionale eseguita da un professionista (odontoiatra o igienista dentale) al fine di eliminare quei residui (tartaro) accumulatisi nel tempo e tenacemente adesi ai denti sia sopra che sottogengivali non più eliminabili col solo spazzolino. Le manovre di Igiene Orale Professionale sono diverse:
- ablazione del tartaro (eseguito con ablatore ad ultrasuoni o manualmente a seconda delle indicazioni cliniche)
- polish (lucidatura delle superfici dentale mediante prophy e paste da profilassi)
- caling o levigatura radicolare (rimozione manuale del tartaro sottogengivale)
Un ottimale controllo dell’igiene orale è fondamentale perchè un ristagno di placca e tartaro, oltre ad essere antiestetico ed a causare alitosi, è responsabile di carie, gengivite e parodontite.
Protesi Fissa e Protesi Mobile
Una protesi è un dispositivo artificiale atto a sostituire una parte del corpo mancante o ad integrarne una danneggiata. In odontoiatria, pertanto, per recuperare un dente gravemente distrutto, si può ricorrere ad una CORONA (capsula) che cementata su ciò che resta del dente (adeguatamente preparato dall’odontoiatra), lo ricopre, lo “incapsula“, allo scopo di rinforzarlo, di migliorarne l’estetica ,di ristabilirne la funzione. Una corona è anche indicata a scopo preventivo per prevenire fratture su denti deboli specie se devitalizzati.
Altra soluzione protesica “fissa” è il PONTE che è un manufatto che sostituisce uno o più denti mancanti, è costituito da più corone connesse fra loro e viene cementato definitivamente ai denti naturali adiacenti al dente (o ai denti) sostituiti. I nuovi sistemi CAD/CAM (Computer Aided Design/Computer Aided Manifacturing) applicati in odontoiatria consentono di ottenere elevati livelli di precisione di corone o ponti. L’odontoiatra può, infatti, progettare e modellare al computer la forma della protesi che verrà realizzata da macchine guidate dal computer stesso permettendo di raggiungere risultati eccellenti utilizzando prodotti di alta qualità quali per esempio la ZIRCONIA. Tali soluzioni oltre ad essere tecnologicamente all’avanguardia permettono, in quanto prive di metallo (METAL FREE), di ottenere un aspetto analogo ai denti naturali ed evitare tutte le problematiche relative alla presenza di metalli nel cavo orale.
Infine, la PROTESI MOBILE TOTALE (o dentiera, se l’arcata è edentula) o PARZIALE (se è presente ancora qualche dente) che è indicata quando mancano tutti ( o quasi) i denti di un’arcata o di entrambe e sono costituite da denti artificiali inseriti su una base di colore rosa che imita il colore delle gengive. Tali soluzioni removibili sono indicate quando non è possibile effettuare una soluzione fissa o per ragioni di risparmio economico.
Sia la protesi fissa che la mobile possono essere ancorate su IMPIANTI (radici artificiali in titanio). Le soluzioni IMPLANTO-PROTESICHE sono ideali in tutti quei casi in cui non si vogliano preparare (limare) i denti sani per eseguire un ponte oppure quando in caso di edentulie totali si voglia ancorare e quindi rendere “ fisse” protesi (dentiere) che altrimenti non potrebbero essere stabili.
Radiologia
Nel nostro studio le indagini radiografiche rivestono un ruolo di fondamentale importanza per la diagnosi precoce delle più comuni patologie odontoiatriche e per poter pianificare nel modo migliore il trattamento più adeguato. Per questo motivo effettuiamo le nostre radiografie con le tecniche più appropriate e con la minore esposizione possibile alle radiazioni ionizzanti.
I pazienti possono usufruire presso la nostra struttura di un <i>sistema di radiografia digitalizzata (RVG) con molteplici vantaggi:
- Riduzione fino al 90% della dose di radiazione con maggiore protezione all’esposizione dei raggi X.
- Possibilità di vedere l’immagine in meno di due secondi sul monitor.
- Minor attesa del paziente con diagnosi intraoperatoria istantanea senza Interruzione del trattamento.
- Migliore conservazione delle immagini nel tempo con semplicità di archiviazione.
- Eliminazione totale dello smaltimento dei prodotti chimici di sviluppo con maggiore sensibilizzazione ai problemi ambientali.
Implantologia e Chirurgia Orale
È la specializzazione dell’Odontoiatria che permette di sostituire i denti naturali, perduti per qualsiasi motivo, con dei veri e propri denti artificiali. L’impianto è in realtà una radice in titanio che, sostituendo perfettamente quella naturale ormai mancante, permette di riabilitare la zona senza limare i denti vicini sani. Gli impianti si inseriscono tramite un piccolo intervento chirurgico, non è doloroso perchè eseguito in anestesia locale; è un intervento rapido (circa 30 minuti per ogni impianto) che non provoca generalmente grosso disagio post-operatorio.
Nello studio dei dottori Esposito si esegue l’implantologia computer-guidata(cfr.video). Questo metodo offre enormi possibilità di successo e minima invasività chirurgica. L’esame attento delle informazioni volumetriche provenienti dalla Tac Denta-Scan e le opportunità offerte dal software dedicato aumentano le opportunità di sfruttare anche volumi di osso basale molto ridotti, offrendo in tal modo al paziente la possibilità, altrimenti negata, di ricevere protesi fisse a funzione immediata. In questi casi, essendo l’accesso al sito impiantare progettato al computer non necessità di un vero e proprio intervento chirurgico ma si può utilizzare la tecnica “flapless”: nessuna incisione gengivale.
L’implantologia guidata rappresenta senza dubbio, rispetto ai complessi ed invasivi interventi di ricostruzione ossea, una metodica più semplice e predicibile, valida anche in caso di severe atrofie dei mascellari.
Spesso i pazienti ci pongono 2 quesiti:
- Quanto dureranno gli impianti?
- Esiste la possibilità di rigetto?
Riguardo alla durata, non esiste limite descritto in letteratura, i primi impianti però risalgono a più di 30 anni fa’ e occasionalmente se ne ritrovano tutt’ora di perfettamente funzionanti. Il rigetto invece, inteso nel suo significato scientifico non esiste in implantologia in quanto gli impianti, essendo in titanio, sono assolutamente biocompatibili. Sono protesi in miniatura della stessa composizione di quelle ben più note utilizzate ormai da più di mezzo secolo per la protesi d’anca. Il rischio di perdere un impianto dipende dalla mancata osteointegrazione o dalla perdita dell’avvenuta osteointegrazione legate in genere sempre ad un’infezione del sito dove è stato posizionato l’impianto stesso (è per questo motivo che si raccomanda al paziente con impianti una meticolosa igiene sia domiciliare che periodica nello studio dentistico).L’elevata percentuale di successi della terapia implantoprotesica ha fatto incrementare e diffondere tale soluzione riabilitativa. Un corretto trattamento chirurgico seguito da un ottimo lavoro protesico possono giocare un ruolo fondamentale nel limitare al minimo l’eventuale insorgenza di complicanze aumentando la sopravvivenza a lungo termine delle riabilitazioni. Con l’avvento della nuova implantologia è possibile risolvere qualsiasi problema di edentulia, si possono sostituire denti singoli, effettuare ponti, riabilitare intere arcate sia in modo fisso che removibile.
L’implantologia è controindicata prima dei 18 anni perchè non c’è ancora uno sviluppo completo dei mascellari mentre l’età avanzata non ne controindica l’esecuzione, a condizione di un normale stato di salute generale, anzi può essere l’unica possibilità per rendere stabile una protesi totale senza ricorrere all’ausilio delle famigerate “pastine adesive per dentiera”.
Bambini: Pedodonzia
La pedodonzia, o odontoiatria infantile, si occupa della prevenzione e del trattamento delle malattie di denti e bocca dei piccoli pazienti. Profilassi, sigillature, fluoroterapia, piccole otturazioni sono alla base della prevenzione e risoluzione dei problemi che possono colpire i denti dei nostri bambini.
La via più semplice per crescere sani è curare l’igiene dentale del bambino; purtroppo questo non è sempre possibile ma adeguati controlli, una dieta equilibrata e corrette tecniche di igiene possono certamente aiutare.
L’odontoiatria infantile prevede terapie dentali come le sigillature , che come dice il termine, sono la chiusura mediante sottili vernici dei solchi e delle anfrattuosità dei denti che possono rappresentare zone ad alta ritenzione di placca e batteri e facilitare l’insorgenza di carie. Il primo approccio può essere fatto a partire dai 3 anni; è importante educare da subito il bambino ad avere un buon rapporto con il dentista, fate fare controlli periodici e non spaventatelo, evitate di portarlo la prima volta per dolore, sarebbe come chiedervi di imparare a nuotare da soli, nell’oceano e durante una tempesta.
Alcuni consigli pratici dei nostri dentisti per bambini per mantenere e garantire un’igiene orale corretta:
- Fino ad un anno – Non usare né spazzolino, né dentifricio. Strofinate con una garza umida i denti e le gengive del bambino.
- Da uno a tre anni – Sì allo spazzolino ma evitate il dentifricio. Il bambino deve iniziare a prendere confidenza con lo spazzolino, ma saranno sempre i genitori a pulire i denti. Niente dentifricio fino ai tre anni perché il bambino non è ancora in grado di controllare perfettamente la deglutizione e ne ingerisce una quantità troppo alta.
- Da tre a sei anni – Sì allo spazzolino e sì al dentifricio ma in quantità ridotta. Il bambino può iniziare a lavarsi i denti da solo con spazzolino e dentifricio sotto il controllo dei genitori. È importante controllare la quantità di dentifricio utilizzata (3-5 mm), per evitare che il bambino ingerisca un eccesso di fluoro.
- Da sei anni in poi – Sì allo spazzolino e sì al dentifricio. Il bambino si può lavare i denti da solo utilizzando un dentifricio per adulti, i genitori si limiteranno a controllare che la pulizia dei denti avvenga in maniera corretta.
Sterilizzazione
La corretta sterilizzazione degli strumenti e la pulizia dei riuniti sono esigenze irrinunciabili e indispensabili per preservare la salute del paziente e del personale medico e paramedico dello studio. lo studio baldi utilizza solo i migliori strumenti e prodotti per la sterilizzazione.
Sterilizzazione degli strumenti:
Per chiarire facilmente il processo di sterilizzazione che subiscono i ferri odontoiatrici, basta partire dal fatto che ogni strumento che tocchi un paziente ed ogni dispositivo della poltrona che entri in contatto con esso, deve esser stato accuratamente sterilizzato prima e deve subire una corretta sterilizzazione dopo. Ogni kit per visita, per conservativa, ogni kit chirurgico, ogni fresa e punta subisce almeno due passaggi di sterilizzazione.
La sterilizzazione a freddo:
sistono dei potentissimi disinfettanti antibatterici, veri e propri presidi medico chirurgici, capaci di distruggere nell’arco di un minuto virus resistenti come quelli responsabili dell’EPATITE, nei quali i ferri utilizzati in questo studio vengono lasciati a “riposare” molto tempo, in modo da abbattere in maniera drastica – ma non sufficiente – i rischi causati da eventuali batteri e virus con cui entrano in contatto.
La sterilizzazione a caldo:
Successivamente, una volta risciacquato dal disinfettante, qualsiasi strumento viene imbustato in speciali carte, sigillate attraverso la sigillatrice, e reagenti al calore con zone che fanno da indicatore della riuscita del ciclo di disinfezione, ed infine contraddistinti da etichette che riportano la data e il numero di ciclo in autoclave effettuato.
Questo doppio sistema di controllo (l’etichettatura e il numero di ciclo dell’autoclave) permettono di essere sempre certi della buona riuscita del lavaggio, della tracciabilità degli strumenti, e della loro effettiva sterilità.
Una volta uscita dalla macchina, la strumentazione opportunamente sigillata viene fatta asciugare e riposta nei cassetti. Da quel momento, ci sono solo 30 giorni di tempo per l’utilizzo degli strumenti. Infatti quelli inutilizzati entro l’arco di 30 giorni, verranno nuovamente imbustati, e rimessi in autoclave, anche se non sono mai entrati in contatto con pazienti.